Obblighi vaccinali non rispettati, il dirigente del primo circolo di Trani: «Qui si è sempre rispettata la legge»

A seguito di numerosi articoli pubblicati da diverse testate giornalistiche con contenuti non rispondenti alla realtà, si ritiene opportuno e doveroso fornire i chiarimenti di seguito sintetizzati.
Il primo circolo “De Amicis” di Trani ha eseguito le procedure previste dal decreto legge n.148 del 16.10.2017 (convertito con successive modificazioni).
I genitori degli alunni che sono risultati non in regola con gli adempimenti vaccinali, secondo quanto indicato dall’anagrafe vaccinate Asl Bt, sono stati invitati a presentare entro 10 giorni, come previsto dalla normativa, la documentazione comprovante l’effettuazione delle vaccinazioni ovvero l’esonero, l’omissione o il differimento delle stesse, pena l’esclusione dalla frequenza.
I genitori che non hanno voluto presentare alcuna documentazione né adempiere agli obblighi vaccinali hanno ricevuto dalla scuola comunicazione formale di esclusione temporanea dei loro figli dalla frequenza scolastica fino alla data di presentazione della suddetta documentazione. Alcuni genitori hanno deciso di presentare la documentazione e hanno ottenuto la revoca del provvedimento di esclusione; altri hanno deciso di rispettare la prevista comunicazione di esclusione della scuola e hanno tenuto i bambini a casa. Soltanto i genitori di due alunni hanno deciso di ignorare non solo le leggi di questo Stato ma anche, per l’ennesima volta, le comunicazioni della scuola. I due alunni in questione, infatti, avevano già ricevuto il 19 marzo una prima comunicazione di esclusione dalla frequenza scolastica, del tutto ignorata dalle famiglie che hanno continuato da allora a portare ogni giorno a scuola i bambini.
Due giorni dopo, hanno ricevuto da questa scuola copia della nota della Regione Puglia “Libero accesso vaccini”, che stabilisce per tutti i bambini nella fascia di età 0-5 la possibilità di accedere in qualunque momento agli ambulatori vaccinali per effettuare le vaccinazioni e per il preliminare colloquio informativo, senza più alcun bisogno di effettuare alcuna richiesta e/o prenotazione.
Nonostante gli inviti al colloquio informativo preliminare trasmessi a tutti dalla Asl Bt sin da settembre 2017 e nonostante la Regione Puglia abbia consentito il libero accesso agli ambulatori vaccinali sin da marzo 2018, non appare che i genitori dei due alunni in questione abbiano effettuato alcun accesso agli ambulatori vaccinali poiché ancora ieri dichiaravano alla stampa di essere in attesa di informazioni dalla Asl.
In data 26 marzo, durante apposita riunione convocata e tenutasi presso il Comune di Trani, alla presenza della scrivente e anche dell’assessore ai servizi sociali e alla pubblica istruzione, la madre di uno dei bambini in argomento ha per due volte urlato che MAI vaccinerà suo figlio.
Lunedì 14 maggio, nonostante l’invito della collaboratrice scolastica (addetta alla sorveglianza dell’ingresso e uscita degli alunni del plesso “S.Paolo”) a non varcare il portone della scuola per rispettare la comunicazione di esclusione temporanea della scuola, le madri dei due alunni in argomento sono entrate nel plesso con irruenza, hanno introdotto in aula i due bambini, hanno minacciato di denunciare in Procura tutto il personale scolastico che hanno incontrato, hanno voluto chiamare i Carabinieri.
Le forze dell’ordine, intervenute subito, hanno ascoltato le due signore, hanno sentito telefonicamente la scrivente e poi hanno invitato le signore a portar via dalla scuola i bambini, cosa non avvenuta con tanto di precisazione ai Carabinieri che loro non potevano portar fuori con la forza i bambini.
Martedì 15 maggio, nonostante fossero pienamente consapevoli dell’esclusione dalla frequenza e anche della posizione delle forze dell’ordine, i genitori dei due bambini li hanno voluti condurre davanti al cancello della scuola e hanno chiamato la Polizia. Dalla Polizia hanno ricevuto trattamento simile a quello ricevuto dai Carabinieri il giorno prima.
Il dirigente scolastico - Paola Valeria Gasbarro